Mattia Bassi: Il Maestro del Pesto Genovese
Genovese doc, Mattia Bassi, un ingegnere di 56 anni, ha portato il prestigioso titolo di Campione Mondiale di Pesto Genovese a casa sua, nel quartiere di Acquasanta. Armato di mortaio e pestello, ha conquistato l’ambito riconoscimento dopo una sfida estenuante che ha visto coinvolti partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Il Palazzo Ducale di Genova ha ospitato questo straordinario evento, che ha attirato centinaia di appassionati, esperti e semplici curiosi. In questa competizione, giunta alla sua decima edizione, il pesto genovese è stato celebrato come simbolo della tradizione culinaria della città, della regione e, più in generale, dell’Italia nel mondo.
Alla competizione hanno preso parte ben 100 semifinalisti, selezionati dopo un lungo percorso che ha attraversato 24 gare eliminatorie, distribuite tra l’Italia e diversi paesi stranieri, tra cui Francia, Inghilterra, Olanda, Spagna, Stati Uniti, Brasile, Niger, Sudafrica. Questa ampia partecipazione ha dimostrato quanto il pesto genovese sia considerato un tesoro gastronomico da condividere e promuovere in tutto il mondo.
Tra i partecipanti di quest’anno, si sono distinti sia il più giovane, Nicolò Di Girolamo, studente e rapper romano di 23 anni, sia la concorrente più anziana, la signora Maria Carbone di Genova, che festeggia il suo novantesimo compleanno proprio quest’anno. Accanto a loro, una variegata schiera di professionisti, artigiani, manager, cuochi e medici, provenienti da diverse realtà nazionali e internazionali.
Anche se Mattia Bassi ha avuto l’onore di alzare il trofeo, l’atmosfera di festa e condivisione ha coinvolto tutti i partecipanti. Per coloro che desiderano cimentarsi in questa avventura culinaria, le eliminatorie per il prossimo Campionato Mondiale di Pesto Genovese del 2026 inizieranno tra pochi giorni, con la prima tappa fissata per il 6 aprile a Milano. Tutte le informazioni sono disponibili su www.pestochampionship.it, pronte ad accogliere aspiranti maestri del pesto da ogni angolo del globo.
Rossella Romeo
