Sono passati appena 5 anni, in questo breve periodo è accaduto l’inverosimile, una pandemia, una guerra e molte persone stanno già dimenticando.
Eppure sono passati appena 5 anni. È stato il nostro “11 Settembre” che ha sconvolto tutti noi di Genova e tante persone nel mondo. È terribile da dirsi, ma Genova è diventata un po’ più famosa proprio da quel giorno.
Il crollo del Ponte sul Polcevera, perché nessuno lo chiamava Morandi, ha portato giù tutti noi genovesi.
Ancora oggi, quando transito in auto sul nuovo ponte, ogni volta sento un brivido nella schiena e penso a chi non c’è più, alle loro famiglie, mogli e figli. Penso anche a coloro che sono sopravvissuti, penso alle loro sofferenze ed alle loro cicatrici, nel corpo ma soprattutto nel cuore.
Per questo dico che non dobbiamo dimenticare, la vita di oggi ci porta a considerare storia anche ciò che è successo appena ieri, ma noi abbiamo il dovere verso il mondo e verso noi stessi di ricordare e di testimoniare perché avvenimenti come il crollo del Ponte Morandi non accadano più.
Pertanto, a voi che state leggendo queste mie umili parole, a voi chiedo: lunedì prossimo, 14 Agosto, alle ore 11.36, fermatevi un momento, pensate e pregate per chi, dopo 5 anni, non possiamo e non dobbiamo dimenticare.
Enrico.
